T. Rowe Price lancia un ETF sulle criptovalute: opportunità o rischio per gli investitori?
T. Rowe Price presenta richiesta alla SEC per un ETF sulle criptovalute gestito attivamente poiché i ritardi normativi incidono sui procedimenti.

T. Rowe Price lancia un ETF sulle criptovalute: opportunità o rischio per gli investitori?
Il 23 ottobre 2025, T. Rowe Price ( FXStreet ) ha annunciato il deposito di una dichiarazione di registrazione S-1 presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Questa applicazione mira a introdurre un Exchange Traded Fund (ETF) gestito attivamente destinato a più valute digitali. La mossa segna un’espansione significativa per T. Rowe Price nello spazio delle risorse digitali, soprattutto in un momento di lenti progressi sui processi normativi a causa dell’attuale shutdown del governo degli Stati Uniti.
T. Rowe Price è uno dei più grandi gestori patrimoniali degli Stati Uniti, gestendo asset per oltre 1,8 trilioni di dollari. La società è entrata nel mercato degli ETF nel 2020, quindi questo deposito rappresenta un'importante pietra miliare nell'ingresso nel settore delle criptovalute. Nate Geraci, Presidente di ETF Store, sottolinea l'importanza dell'interesse di T. Rowe Price per gli ETF crittografici gestiti attivamente. Eric Balchunas, analista senior di ETF presso Bloomberg, osserva che attualmente esistono 155 applicazioni di ETP crittografici che coprono 35 diversi asset digitali, un numero che potenzialmente supererà i 200.
Ritardi normativi
L'attuale chiusura del governo degli Stati Uniti ha ritardato l'approvazione di diverse richieste di ETF altcoin in sospeso, originariamente previste per il lancio di ottobre. Questa situazione potrebbe influenzare il sentimento generale del mercato nello spazio crittografico. Un ETF è uno strumento finanziario che replica il prezzo di un asset sottostante o di un gruppo di asset. Il primo ETF sui futures Bitcoin negli Stati Uniti è stato approvato dalla SEC nell'ottobre 2021, con un totale di sette ETF sui futures Bitcoin approvati e oltre 20 richieste aggiuntive in sospeso.
La SEC ha precedentemente rinviato le richieste di ETF su futures legati alle criptovalute a causa delle preoccupazioni sulla novità del settore delle criptovalute e sul potenziale di manipolazione del mercato. Nel gennaio 2024, la SEC ha approvato la quotazione e la negoziazione di diversi ETF spot su Bitcoin, consentendo agli investitori istituzionali e tradizionali di negoziare Bitcoin.
Vantaggi e svantaggi degli ETF sulle criptovalute
I vantaggi degli ETF crittografici includono l’esposizione alle criptovalute senza proprietà diretta, rischi e costi inferiori di conservazione degli asset, una curva di apprendimento più bassa e una maggiore sicurezza. D’altro canto ci sono anche degli svantaggi: la mancanza di proprietà diretta degli asset, costi più elevati dovuti alle commissioni di gestione e possibili fluttuazioni del prezzo della criptovaluta sottostante, che possono influenzare il valore dell’ETF.
Nel complesso, la recente richiesta di T. Rowe Price per un ETF sulle criptovalute gestito attivamente evidenzia il crescente interesse e impegno dei gestori patrimoniali affermati nello spazio degli asset digitali, riflettendo al contempo le sfide che il mercato si trova ad affrontare con i cambiamenti del contesto normativo.