Due terzi dei Millennial vedono Bitcoin come un rifugio sicuro (sondaggio)

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am und aktualisiert am

Uno studio condotto da BanklessTimes ha rilevato che il 67% degli intervistati di età compresa tra 27 e 42 anni considera Bitcoin un rifugio sicuro. Precedenti sondaggi hanno dimostrato che i Millennial sono tra i gruppi demografici più attivi nel settore delle criptovalute e hanno atteggiamenti più amichevoli rispetto alle generazioni più anziane. BTC sta emergendo come una risorsa chiave per i Millennial Secondo Jonathan Merry, CEO di BanklessTimes, la criptovaluta primaria è un importante veicolo di investimento per i Millennial poiché offre libertà finanziaria e consente loro di diversificare durante i periodi di incertezza economica. I nati tra il 1981 e il 1996 sono più aperti alle innovazioni digitali e hanno maggiori probabilità di impegnarsi con...

Eine Studie von BanklessTimes ergab, dass 67 % der Befragten im Alter von 27 bis 42 Jahren Bitcoin als sicheren Hafen betrachten. Frühere Umfragen haben gezeigt, dass Millennials zu den aktivsten demografischen Gruppen im Kryptowährungsraum gehören und eine freundlichere Einstellung haben als ältere Generationen. BTC entwickelt sich zu einem wichtigen Vermögenswert für Millennials Laut Jonathan Merry – CEO von BanklessTimes – ist die primäre Kryptowährung ein wichtiges Anlageinstrument für Millennials, da sie finanzielle Freiheit bietet und es ihnen ermöglicht, sich in Zeiten wirtschaftlicher Unsicherheit zu diversifizieren. Die zwischen 1981-1996 Geborenen sind digitaler Innovationen gegenüber aufgeschlossener und beschäftigen sich eher mit …
Uno studio condotto da BanklessTimes ha rilevato che il 67% degli intervistati di età compresa tra 27 e 42 anni considera Bitcoin un rifugio sicuro. Precedenti sondaggi hanno dimostrato che i Millennial sono tra i gruppi demografici più attivi nel settore delle criptovalute e hanno atteggiamenti più amichevoli rispetto alle generazioni più anziane. BTC sta emergendo come una risorsa chiave per i Millennial Secondo Jonathan Merry, CEO di BanklessTimes, la criptovaluta primaria è un importante veicolo di investimento per i Millennial poiché offre libertà finanziaria e consente loro di diversificare durante i periodi di incertezza economica. I nati tra il 1981 e il 1996 sono più aperti alle innovazioni digitali e hanno maggiori probabilità di impegnarsi con...

Due terzi dei Millennial vedono Bitcoin come un rifugio sicuro (sondaggio)

Uno studio condotto da BanklessTimes ha rilevato che il 67% degli intervistati di età compresa tra 27 e 42 anni considera Bitcoin un rifugio sicuro.

Precedenti sondaggi hanno dimostrato che i Millennial sono tra i gruppi demografici più attivi nel settore delle criptovalute e hanno atteggiamenti più amichevoli rispetto alle generazioni più anziane.

BTC sta diventando una risorsa importante per i millennial

Secondo Jonathan Merry – CEO di BanklessTimes – la criptovaluta primaria è un importante veicolo di investimento per i millennial poiché offre libertà finanziaria e consente loro di diversificare durante i periodi di incertezza economica.

I nati tra il 1981 e il 1996 sono più aperti all’innovazione digitale e hanno maggiori probabilità di interagire con BTC rispetto alla Generazione X e ai Baby Boomer. Gli anziani rimangono prevalentemente conservatori, attenendosi alle valute fiat ed esprimendo scetticismo nei confronti del settore delle criptovalute.

La maggior parte dei millennial che hanno risposto al sondaggio ritengono che Bitcoin diventerà mainstream nei prossimi anni. Lo vedono anche come uno strumento monetario migliore del dollaro, dell’euro o di qualsiasi altra valuta nazionale.

La natura decentralizzata dell’asset e il limite limitato dell’offerta sembrano essere i principali vantaggi per la fascia demografica per classificarlo come un rifugio sicuro.

Rimanere fuori dalla portata delle banche centrali significa che Bitcoin non è soggetto a politiche monetarie dubbie attuate dai governi. La sua offerta massima mai raggiunta, pari a 21 milioni di monete, ha portato molti a credere che potesse fungere da copertura contro l’inflazione. La carenza potrebbe anche aumentare la valutazione in USD dell’asset in futuro se la domanda rimanesse la stessa o aumentasse.

D’altro canto, diverse banche centrali hanno stampato quantità colossali di denaro durante la crisi del Covid-19 per sostenere le famiglie e le imprese chiuse. Questa mossa, tra gli altri fattori, ha portato a un’inflazione record in molti paesi. Il tasso negli Stati Uniti ha raggiunto il 9,1% nel giugno dello scorso anno, il massimo in quattro decenni.

I Millennial e il loro amore per le criptovalute

Un altro studio condotto nel 2021ha mostratoche quasi il 50% dei milionari Millennial ha investito almeno un quarto della propria ricchezza in criptovalute.

Lo erano il 36% dei Millennials e il 51% della Generazione Zprontoper ricevere parte del loro stipendio in Bitcoin nel novembre 2021. All'epoca, la criptovaluta principale veniva scambiata a circa 65.000 dollari (abbastanza vicino al suo massimo storico di quasi 70.000 dollari).

Nonostante il mercato ribassista del 2022, la popolazione non ha perso interesse per questa asset class. Un sondaggio Alto della scorsa estaterivelatoche il 40% dei Millennial statunitensi sono HODLer. Considerano inoltre le criptovalute un veicolo di investimento più attraente rispetto ai fondi comuni di investimento.

Inoltre, il 45% dei Millennials e il 46% della Gen Zconsideratoinvestire in risorse digitali come parte della loro pianificazione pensionistica. Secondo l’indagine di Charles Schwab, quasi la metà dei partecipanti è già saltata sul carro al di fuori del proprio conto 401(k).

.