Esenzione dall'imposta sul reddito per i residenti internazionali in Israele: invito a investire nel mercato delle criptomi

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

I residenti internazionali israeliani potrebbero presto beneficiare di un'esenzione dall'imposta sul reddito quando si acquistano criptovalute. Un nuovo programma per la gestione delle agevolazioni fiscali per il mercato delle criptovalute israeliane ha approvato una prima revisione nella Knesset, il Parlamento israeliano. Mercoledì è stata pubblicata una proposta, che è quella di proteggere i residenti internazionali dagli aumenti delle tasse quando si acquistano valute elettroniche e una riduzione dell'imposta sul reddito per le criptovalute dal 25% a circa il 15%. Il costo di questo programma è stato finanziato da Dan Illouz, un eurodeputato della Knesset, e sono pienamente supportati dal governo israeliano. Secondo il primo ministro Benjamin Netanyahu, è una strategia finanziaria più completa per gli investitori ...

Israelische internationale Einwohner könnten bald von einer Einkommensteuerbefreiung beim Kauf von Kryptowährungen profitieren. Ein neues Programm zur Verwaltung von Steuervergünstigungen für den israelischen Kryptomarkt hat eine erste Überprüfung in der Knesset, dem israelischen Parlament, bestanden. Am Mittwoch wurde ein Vorschlag veröffentlicht, der internationale Einwohner vor Steuererhöhungen beim Kauf von elektronischen Währungen sowie einer Senkung der Einkommensteuer für Kryptowährungen von 25% auf etwa 15% schützen soll. Die Kosten für dieses Programm wurden von Dan Illouz, einem Abgeordneten der Knesset, finanziert und werden vollständig von der israelischen Regierung unterstützt. Laut Ministerpräsident Benjamin Netanjahu gehört sie zu einer umfassenderen finanziellen Strategie, um Investoren …
I residenti internazionali israeliani potrebbero presto beneficiare di un'esenzione dall'imposta sul reddito quando si acquistano criptovalute. Un nuovo programma per la gestione delle agevolazioni fiscali per il mercato delle criptovalute israeliane ha approvato una prima revisione nella Knesset, il Parlamento israeliano. Mercoledì è stata pubblicata una proposta, che è quella di proteggere i residenti internazionali dagli aumenti delle tasse quando si acquistano valute elettroniche e una riduzione dell'imposta sul reddito per le criptovalute dal 25% a circa il 15%. Il costo di questo programma è stato finanziato da Dan Illouz, un eurodeputato della Knesset, e sono pienamente supportati dal governo israeliano. Secondo il primo ministro Benjamin Netanyahu, è una strategia finanziaria più completa per gli investitori ...

Esenzione dall'imposta sul reddito per i residenti internazionali in Israele: invito a investire nel mercato delle criptomi

I residenti internazionali israeliani potrebbero presto beneficiare di un'esenzione dall'imposta sul reddito quando si acquistano criptovalute. Un nuovo programma per la gestione delle agevolazioni fiscali per il mercato delle criptovalute israeliane ha approvato una prima revisione nella Knesset, il Parlamento israeliano.

Una proposta è stata pubblicata mercoledì, che dovrebbe proteggere i residenti internazionali dagli aumenti delle tasse quando si acquistano valute elettroniche e una riduzione dell'imposta sul reddito per le criptovalute dal 25% a circa il 15%

I costi per questo programma sono stati finanziati da Dan Illouz, un parlamentare della Knesset, e sono pienamente supportati dal governo israeliano. Secondo il primo ministro Benjamin Netanyahu, fa parte di una strategia finanziaria più completa per attirare gli investitori e le società nel paese.

La proposta sottolinea che sebbene le aziende israeliane abbiano un potenziale nel settore delle criptovalute, il regolamento in Israele non tiene il passo con il mercato delle valute digitali. È quindi necessario apportare modifiche legali per ridurre la libertà di regolamentazione.

I costi offrirebbero ai residenti internazionali gli stessi benefici fiscali delle organizzazioni stabilite sul mercato delle criptomi israeliane. Dan Illouz ha spiegato che i lavoratori sul mercato delle criptomi avevano precedentemente dovuto pagare una doppia imposta sul reddito rispetto a quelli sul mercato convenzionale. Inoltre, gli investitori internazionali non avevano gli stessi vantaggi di coloro che effettuano investimenti nel mercato tradizionale.

L'obiettivo del cambiamento di controllo è stabilizzare la situazione ed eliminare le distorsioni fiscali. I costi sono migliori se vengono utilizzati come "unità di valuta elettronica" e offrono sicurezza e fiducia.

Questa misura segnala che Israele accetta effettivamente le criptovalute. La banca centrale israeliana, la Banca di Israele, ha pubblicato linee guida per la regolamentazione di Stablecoins a febbraio. La Borsa di Tel Aviv prevede inoltre di controllare un sistema basato su blockchain per la pubblicazione di obbligazioni elettroniche.

La più grande banca di Israele, la banca Leumi, ha annunciato che sarà la prima banca israeliana a consentire lo scambio di criptovaluta. Si è anche fusa con Paxos per consentire ai suoi clienti di acquistare, archiviare e commerciare con criptovalute.

È importante notare che questo articolo serve solo a fini educativi e non rappresenta consigli legali, fiscali, finanziari o di altro tipo.