Le famiglie ricche reagiscono: mossa coraggiosa nella crisi inflazionistica!
I family office di tutto il mondo stanno adattando le loro strategie di investimento a causa della crescente inflazione e investono sempre più nei mercati pubblici.

Le famiglie ricche reagiscono: mossa coraggiosa nella crisi inflazionistica!
Lo riporta una recente analisi Hodl giornaliero, che le famiglie più ricche del mondo stanno adattando le proprie strategie di investimento per affrontare le sfide dell’inflazione persistente nei mercati sviluppati. Questi aggiustamenti sono particolarmente necessari per i family office che stanno ristrutturando i propri portafogli.
Un’indagine di Goldman Sachs mostra che nel 2025, una media del 31% dei portafogli dei single family office sarà investito in azioni pubbliche, rispetto al 28% nel 2023. Gli investimenti si stanno spostando dal private equity verso i mercati pubblici. Sara Naison-Tarajano, esperta di Goldman Sachs, spiega che molti family office sono entrati sempre più spesso nel mercato dopo il calo del mercato nell'aprile 2023.
Aggiustamenti di portafoglio e strategie di investimento
L’indagine mostra inoltre che oltre il 50% dei family office intervistati sono sovrappesati nel settore tecnologico. Una tendenza degna di nota è che l’86% degli intervistati ha qualche forma di investimento nell’intelligenza artificiale, principalmente attraverso azioni quotate. Cresce inoltre l’interesse per le criptovalute: il 33% dei family office investe in questa asset class, con un aumento del 26% rispetto a due anni fa. Tuttavia, il 44% degli intervistati non mostra alcun interesse per le criptovalute.
Oltre a queste tendenze nei mercati azionari, altre importanti classi di attività includono liquidità, equivalenti di liquidità, reddito fisso, immobili e infrastrutture privati. Anche gli hedge fund sono percepiti come un’importante opportunità di investimento. Quasi il 70% dei family office intervistati gestisce anche asset per almeno 1 miliardo di dollari.
Distribuzione regionale dei family office
L’indagine ha esaminato anche la distribuzione geografica dei family office. Il 47% degli intervistati ha sede nelle Americhe, mentre il resto è distribuito in Asia e nella regione EMEA. Questi cambiamenti globali nei portafogli delle famiglie benestanti sono un chiaro segnale di come le condizioni economiche, in particolare l’inflazione, stiano influenzando le strategie degli investitori facoltosi.
Nel complesso, l’analisi mostra Hodl giornaliero che oggi i family office reagiscono in modo più flessibile e adattivo agli sviluppi del mercato, cercando allo stesso tempo di affrontare le sfide della situazione economica globale.