Le istituzioni mostrano un maggiore interesse per la criptovaluta nonostante i mercati non sicuri, sottolinea Expert

Le istituzioni mostrano un maggiore interesse per la criptovaluta nonostante i mercati non sicuri, sottolinea Expert
L'Interesse istituzionale per le criptovalute continua ad aumentare
L'interesse istituzionale per le criptovalute aumenta sempre di più, sebbene ciò potrebbe non essere ovvio dall'esterno. Diogo Mónica, co-fondatrice di Anchorage, una società per le risorse digitali, sottolinea che le grandi organizzazioni sono aumentate maggiormente nell'area crittografica negli ultimi due anni. Queste organizzazioni hanno ora avviato progetti che riflettono la pianificazione strategica da 18 a 24 mesi. La prova di ciò è l'avvento dei fondi scambiati in scambio (ETF) di istituzioni come BlackRock, che dimostra che le istituzioni non evitano le criptovalute anche nei mercati non buffi.
Mónica sottolinea anche la crescente discussione sulla tokenizzazione di beni reali. Le istituzioni sono alla ricerca di applicazioni che corrispondano sia agli interessi delle autorità di regolamentazione che al pubblico. La concentrazione sulla tokenizzazione ha senso perché offre un quadro accettato dalle autorità di regolamentazione.
Una tendenza eccitante che Mónica menziona è il crescente interesse nel posto su Ethereum. Questo interesse è aumentato in particolare dopo l'aggiornamento di Ethereum Shapella. Mentre all'inizio non è stato impegnato meno del 10% di tutte le azioni Ethereum, questo numero aumenta rapidamente e dovrebbe raggiungere il 70-80%. Le istituzioni preferiscono utilizzare i servizi pilota da banche approvate dallo stato come l'ancoraggio, poiché viene fornita la fiducia nei rischi di contratti intelligenti e il rispetto delle normative legali.
Secondo Mónica, c'è ancora una certa incertezza in termini di crittografia, in particolare per quanto riguarda la regolamentazione dei titoli. Anchorage, tuttavia, ha scelto un approccio proattivo e ha creato un quadro normativo che consente di agire efficacemente anche in tempi incerti. Mónica è convinta che un aumento della regolamentazione, indipendentemente dalla sua qualità, dovrebbe essere considerata standard da seguire e con cui è possibile lavorare. Sottolinea la necessità di chiari regolamenti da parte delle autorità di regolamentazione ed esprime la speranza che sia regolata a livello federale invece di fare affidamento sulle autorità di regolamentazione statale.
Un altro argomento affrontato da Mónica sono le sfide con cui le compagnie crittografiche sono affrontate negli Stati Uniti. Alcune aziende sono quindi alla ricerca di opzioni al di fuori del paese. Cita Europe, Singapore e Hong Kong come esempi, che hanno fatto notevoli progressi nella creazione di chiarezza normativa. Mónica in particolare elogia l'European Mica Act e il rigoroso sistema normativo a Singapore. Dichiara anche che Hong Kong è cambiato, poiché le autorità di regolamentazione chiedono ora l'integrazione delle società di criptovalute nelle banche.
Infine, Mónica conferma la domanda di regolamenti chiari e processi di applicazione in relazione alle criptovalute. Sono necessarie definizioni concrete di stablecoin e una chiara delimitazione dei limiti normativi. Inoltre, le autorità di regolamentazione devono prendere decisioni rapide in modo da non ostacolare le innovazioni e non ritardare i progressi del settore.
L'intervista con Diogo Mónica sottolinea la crescente partecipazione istituzionale al mercato delle criptomi e l'importanza della chiarezza normativa per un'ulteriore crescita e impegno.