Self e Google Cloud si collaborano per rafforzare l'ecosistema degli sviluppatori Web3 con le soluzioni di identità ZK basate sull'intelligenza artificiale

Self e Google Cloud si collaborano per rafforzare l'ecosistema degli sviluppatori Web3 con le soluzioni di identità ZK basate sull'intelligenza artificiale

Protocollo di identità basato su ZK: partnership tra Self e Google Cloud per supportare l'ecosistema degli sviluppatori Web3

Nel mondo in rapida crescita di Web3, la gestione della sicurezza e dell'identità è una preoccupazione centrale sia per gli sviluppatori che per gli utenti. Al fine di padroneggiare queste sfide, le aziende Self e Google Cloud hanno fatto una partnership che mira a supportare l'ecosistema per sviluppatori Web3 con nuove funzioni di intelligenza artificiale.

Il protocollo di identità a motore ZK, che si basa sulla tecnologia a conoscenza zero, offre un alto grado di protezione e sicurezza dei dati. Questa tecnologia consente agli utenti di confermare la propria identità senza rivelare informazioni sensibili, che è particolarmente importante per le applicazioni Web3. L'integrazione delle funzioni AI può anche aiutare a ottimizzare l'esperienza dell'utente e migliorare i processi automatizzati all'interno dell'ecosistema.

La collaborazione tra Self e Google Cloud mira a fornire agli sviluppatori gli strumenti di cui hanno bisogno per sviluppare applicazioni Web3 innovative e sicure. Utilizzando le risorse e le tecnologie di Google Cloud, gli sviluppatori possono beneficiare di una potente infrastruttura che aumenta la scalabilità e l'efficienza delle loro applicazioni.

Nel complesso, questa partnership strategica è considerata un passo positivo per promuovere lo sviluppo nell'area Web3. Potrebbe aiutare a stabilire nuovi standard per la gestione dell'identità e aprire la strada alle innovazioni future. La combinazione di tecnologia a conoscenza zero e AI apre promettenti prospettive per la sicurezza e l'applicabilità delle soluzioni Web3.

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