Il Ministero della Giustizia degli Stati Uniti ferma la finanza terroristica: 1,5 milioni di dollari confiscati in criptovaluta per Hamas

Il Ministero della Giustizia degli Stati Uniti ferma la finanza terroristica: 1,5 milioni di dollari confiscati in criptovaluta per Hamas
doj confisca krypto in relazione a Hamas - corsia da $ 1,5 milioni su portafogli globali
Il 27 marzo, il Ministero della Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha annunciato di aver fermato un'importante operazione internazionale di finanziamento terroristico confiscando attività digitali che dovrebbero beneficiare di Hamas.
Le autorità hanno presentato le decisioni giudiziarie per la confisca e hanno riferito che ciò ha impedito la criptovaluta del valore di circa $ 200.000 per sostenere le attività terroristiche di Harakat al-Muqawama al-Islamiyya (Hamas). Secondo l'indagine, i fondi confiscati sono stati attribuiti a una complessa rete di portafogli cripto e operazioni di riciclaggio di denaro, che aveva spostato oltre 1,5 milioni di dollari in criptovaluta dall'ottobre 2024.
Edward R. Martin Jr., pubblico ministero degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia, ha dichiarato: "Queste confiscate mostrano che questo ufficio sta cercando ogni centesimo che serve a finanziare Hamas, indipendentemente da dove si trova e in quale valuta". Ha anche sottolineato la responsabilità di Hamas per la morte di molti cittadini statunitensi e israeliani e ha annunciato che tutto sarebbe stato fatto per fermare la campagna di terrore e omicidio.
Le autorità hanno riferito che la campagna di raccolta fondi è stata resa più semplice dalle comunicazioni online crittografate. Una chat di gruppo collegata a Hamas ha offerto sostenitori in tutto il mondo su una piattaforma crittografata un elenco mutevole di almeno 17 indirizzi di criptovaluta. Questi indirizzi fungevano da punti di donazione e portavano i fondi in un portafoglio centrale prima che fossero finalmente lavati attraverso broker da banco e scambi di criptovaluta.
Ulteriori dettagli sulla confisca sono stati annunciati dalle autorità federali: le attività confiscate includevano indirizzi di criptovaluta del valore di circa $ 89.900 e altri tre conti con un valore totale di circa $ 111.500. Questi account sono stati registrati da persone palestinesi che vivono in Turchia e in altri paesi. L'indagine è ancora in corso.
Queste fasi significative del DOJ sottolineano i continui sforzi delle autorità statunitensi per identificare e prevenire le fonti di organizzazioni terroristiche finanziarie.