L'Iran restituisce ai minatori le attrezzature per il mining di criptovalute sequestrate – Mining Bitcoin News

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Un'agenzia governativa responsabile delle proprietà statali in Iran ha rilasciato parte dell'hardware sequestrato da aziende illegali di mining di criptovalute. Il suo massimo dirigente ha affermato che l'agenzia è stata obbligata a farlo dai tribunali della Repubblica islamica, dove i minatori senza licenza sono stati accusati di interruzioni di corrente. Le autorità iraniane restituiscono le piattaforme minerarie sequestrate ai loro proprietari L'Organizzazione iraniana per la raccolta e la vendita delle proprietà statali (OCSSOP) ha iniziato a restituire ai minatori alcune delle piattaforme minerarie confiscate durante i raid nelle cripto fattorie sotterranee. Lo hanno ordinato i tribunali iraniani, ha riferito il quotidiano economico in lingua inglese Financial Tribune. Il capo dell’organizzazione,…

L'Iran restituisce ai minatori le attrezzature per il mining di criptovalute sequestrate – Mining Bitcoin News

Un'agenzia governativa responsabile delle proprietà statali in Iran ha rilasciato parte dell'hardware sequestrato da aziende illegali di mining di criptovalute. Il suo massimo dirigente ha affermato che l'agenzia è stata obbligata a farlo dai tribunali della Repubblica islamica, dove i minatori senza licenza sono stati accusati di interruzioni di corrente.

Le autorità iraniane stanno restituendo ai proprietari le piattaforme minerarie sequestrate

L'Organizzazione iraniana per la raccolta e la vendita delle proprietà statali (OCSSOP) ha iniziato a restituire ai minatori alcune delle attrezzature minerarie sequestrate durante i raid nelle cripto fattorie sotterranee. Lo hanno ordinato i tribunali iraniani, ha riferito il quotidiano economico in lingua inglese Financial Tribune.

Secondo il Ministero dell'Economia e delle Finanze del paese, il capo dell'organizzazione, Abdolmajid Eshtehadi, ha dichiarato:

Attualmente, l'OCSSOP detiene circa 150.000 [unità di] attrezzature per il mining di criptovalute, gran parte delle quali saranno rilasciate a seguito delle sentenze dei tribunali. Le macchine sono già state restituite.

Il funzionario ha inoltre affermato che l’Iran Power Generation, Transmission and Distribution Company (Tavanir) dovrebbe presentare proposte su come utilizzare l’hardware minerario senza danneggiare la rete elettrica nazionale.

L’Iran ha legalizzato il mining di criptovalute nel luglio 2019, ma da allora lo ha fatto fermato Ha autorizzato più volte il conio di monete, citando interruzioni di corrente nei mesi estivi e invernali quando il consumo di elettricità aumenta. Ha anche represso le attività minerarie iraniane al di fuori della legge.

Le aziende che vogliono estrarre legalmente devono ottenere licenze e permessi di importazione dal Ministero dell’Industria, delle Miniere e del Commercio. I dispositivi devono essere approvati dall’Iran Standard Organization e i minatori devono pagare l’elettricità alle tariffe di esportazione.

Il conio di criptovalute utilizzando gas naturale o elettricità destinati ad altri scopi e consumatori è illegale in Iran. Ma il numero di impianti minerari sotterranei che funzionano con l’energia più economica e sovvenzionata è in aumento, evitando licenze che li costringerebbero a pagare tariffe molto più alte.

Negli ultimi anni, l’azienda statale Tavanir ha tagliato l’elettricità a tutti gli impianti minerari illegali identificati, ha confiscato le loro attrezzature e multato i loro operatori per danni alla rete di distribuzione nazionale.

Dal 2020, l'utility ha trovato e chiuso 7.200 mining farm di criptovalute non autorizzate. È nel luglio 2022 lodato adottare misure severe contro i minatori di criptovalute senza licenza che, secondo le stime precedenti, avevano bruciato 3,84 trilioni di riyal (16,5 milioni di dollari) in elettricità sovvenzionata.

Il rilascio delle piattaforme minerarie avviene nonostante il divieto da parte dell'ufficio del procuratore generale di effettuare tali spostamenti finché il parlamento iraniano non approverà una legge che affronti la questione dell'estrazione illegale. Ad agosto il governo di Teheran approvato una serie di regolamenti crittografici completi e lanciati a settembre Licenza Le società minerarie nel nuovo quadro normativo.

Pensi che le autorità iraniane continueranno a restituire ai proprietari le attrezzature minerarie confiscate? Raccontacelo nella sezione commenti qui sotto.

Lubomir Tassev

Lubomir Tassev è un giornalista dell'Europa orientale esperto di tecnologia a cui piace la citazione di Hitchens: "Essere uno scrittore è quello che sono, non quello che faccio". Oltre a criptovalute, blockchain e fintech, la politica internazionale e l’economia sono altre due fonti di ispirazione.




Credito fotografico: Shutterstock, Pixabay, WikiCommons