La banca più grande dell'Australia interrompe temporaneamente i pagamenti certi agli scambi di criptovalute

La banca più grande dell'Australia interrompe temporaneamente i pagamenti certi agli scambi di criptovalute

La Commonwealth Bank of Australia (CBA), la più grande banca australiana, ha annunciato un declino temporaneo di "alcuni" pagamenti agli scambi di criptovaluta nell'ambito delle misure di recente introduzione per combattere le frodi nel paese.

Secondo un comunicato stampa ufficiale, CBA respingerà o tratterà i pagamenti di criptovalute per 24 ore o più. Nei prossimi mesi, la banca fisserà anche un limite di 10.000 AUD ($ 6.650) per i pagamenti alle borse come parte del rischio di frode.

CBA arresta alcuni pagamenti crittografici

James Roberts, direttore generale CBA del gruppo Frau Management Services, ha dichiarato:

"L'Interesse dei consumatori nelle criptovalute è aumentato e sfortunatamente i truffatori in tutto il mondo usano questa tendenza e si producono come opzioni di investimento legittime o trasferiscono fondi negli scambi di criptovaluta." I clienti che effettuano pagamenti agli scambi di criptovaluta sono attualmente esposti a un rischio significativamente più elevato di essere ingannati. "

Roberts ha aggiunto che l'introduzione di posture, rifiuti e restrizioni di 24 ore sui pagamenti agli scambi di criptovalute contribuirebbe a ridurre il numero di frodi e la perdita di denaro da parte dei clienti. Il CBA monitorerà gli effetti delle misure di frode e le presenterà a una revisione.

"È richiesto un approccio incrociato per combattere le frodi in tutta l'Australia e CBA è impegnata a garantire la sicurezza dei clienti come parte di un più ampio orientamento nazionale del governo, delle autorità di regolamentazione, delle banche e di altre industrie. Per garantire gli australiani", ha aggiunto Roberts.

una grande svolta

Il passo del CBA rappresenta una grande inversione di tendenza per la banca, che ha annunciato nel novembre 2021 che consentirà il commercio di criptovalute per gli australiani tramite la loro app bancaria CommBank. Il CBA dovrebbe essere la prima banca australiana a supportare tali servizi e supportare dieci cripto-asset, tra cui Bitcoin (BTC), Bitcoin Cash (BCH), Ether (ETH) e Litecoin (LTC).

Tuttavia, una controversia con le autorità di vigilanza finanziaria australiana ha impedito l'inizio di un progetto pilota per il servizio commerciale crittografico l'anno scorso.

Il CDA non è l'unica grande banca australiana che proibisce le transazioni dei clienti con uno scambio di criptovalute. Il mese scorso, Westpac ha vietato i suoi utenti come parte delle recenti misure di protezione contro la frode contro la frode alla principale piattaforma di trading di criptovalute.

Nel frattempo, l'Australian Prudential Regulation Authority (APRA) ha incaricato le banche di denunciare il loro impegno per le società e le start-up relative alle criptovalute.

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