I riacquisti di token sono in forte espansione: una nuova tendenza nel mercato delle criptovalute nel 2025!
Chainlink ha riacquistato 463.190 token LINK da agosto, creando una riserva di 10,5 milioni di dollari e aumentando il prezzo del 35%.

I riacquisti di token sono in forte espansione: una nuova tendenza nel mercato delle criptovalute nel 2025!
Nel 2025, il mercato delle criptovalute sta mostrando uno sviluppo notevole: il trend di riacquisto, simile alle migliori pratiche di Wall Street. Questi cosiddetti riacquisti di token sono ora diventati uno strumento significativo per le altcoin blue-chip, aiutando ad adeguare la tokenomics, a costruire riserve o a bruciare token. Rapporti da FXStreet Secondo lui, tali riacquisti dimostrano la fiducia delle aziende nei propri token e limitano l'offerta, il che ha un impatto significativo sul mercato.
Questa pratica non è nuova; Il riacquisto di azioni sul mercato azionario statunitense è una strategia a lungo termine per dare al mercato un segnale positivo. Un esempio importante è Apple, che ha ampliato il suo programma di riacquisto a 110 miliardi di dollari nel 2024 e ha investito un totale di oltre 735 miliardi di dollari in riacquisti. Nello spazio crittografico, i riacquisti di token possono creare una domanda artificiale riducendo l’offerta di token disponibili, che a sua volta influisce sulla liquidità, sul prezzo dei token e sui premi.
I meccanismi dei riacquisti di token
La variazione netta dell’offerta dovuta a riacquisti o ustioni viene calcolata utilizzando la formula: variazione netta dell’offerta = emissioni + rilasci di token − riacquisti – ustioni. I riacquisti di successo devono compensare l’inflazione attraverso il rilascio e la distribuzione di token per evitare un’inflazione generale nella tokenomics.
Sebbene i riacquisti di token possano fornire stabilità temporanea, è necessaria una pressione di acquisto continua per garantire un trend rialzista coerente. Si consiglia ai trader di analizzare il rapporto tra riacquisti e valore completamente diluito (FDV), nonché il rapporto tra riacquisti e capitalizzazione di mercato circolante.
Esempi ed effetti dei riacquisti
Alcuni degli esempi essenziali degli attuali programmi di riacquisto includono:
- Aave: Initiierte am 9. April ein Rückkaufprogramm und allocierte wöchentlich 1 Million Dollar, was zu einer Ansammlung von 98.830 AAVE-Token im Wert von über 27,18 Millionen Dollar führte.
- Chainlink: Repurchased 463.190 LINK-Token seit August, was ein Reservewert von 10,5 Millionen Dollar erzeugte, wobei der Preis seit Beginn des Rückkaufs um 35 % gestiegen ist.
- Hyperliquid: Allocierte 97 % der Handelsgebühren zum Buyback von HYPE-Token und erwarb 32,37 Millionen Token im Wert von über 1,44 Milliarden Dollar.
- Pump.fun: Hat über 8,295 % des zirkulierenden Angebots durch Rückkäufe angesammelt, was über 135,14 Millionen Dollar entspricht.
- OKB: Brennte 65,25 Millionen Token, was die gesamte Versorgung auf 21 Millionen begrenzte und zu einem Preisanstieg von 125 % führte.
- Shiba Inu: Führt regelmäßig Tokenverbrennungen durch, mit insgesamt 410,75 Billionen SHIB-Token, die aus einer maximalen Versorgung von 999,98 Billionen verbrannt wurden.
Secondo gli esperti, i riacquisti di token possono essere utilizzati in modo proattivo per aumentare il valore a lungo termine o in modo difensivo durante i ritardi del mercato. I programmi di riacquisto sostenibili sono strettamente correlati alle entrate di un progetto; Tuttavia, riacquisti improvvisi potrebbero sollevare scetticismo.
Per i progetti decentralizzati potrebbe avere senso introdurre il voto on-chain sull’utilizzo dei token riacquistati. Il ciclo delle altcoin continua ad evolversi, ponendo sempre più enfasi sui fondamentali aziendali, sulle entrate e sulla gestione delle riserve aziendali. Bruciare i token riacquistati potrebbe anche contribuire alla verificabilità e alla fiducia degli investitori, a differenza dei token tenuti fuori catena.