Iran: il governo combatte con ricompense contro la crittografia illegale

Iran: il governo combatte con ricompense contro la crittografia illegale
Per far fronte alle sfide nel settore energetico, l'Iran, che lotta contro un'ondata di calore senza precedenti e la carenza associata di elettricità, ha preso misure. Il governo ha introdotto un sistema di ricompensa per prevenire il mining illegale di criptovalute. Ciò è essenziale perché le attività di estrazione non regolamentate continuano a mettere a dura prova la rete di potenza nazionale già tesa.
la minaccia dal mining illegale
Nel paese, sono stati scoperti oltre 230.000 sistemi minerari illegali, il cui consumo di energia corrisponde a quello dell'intera provincia di Markazi. Questi sistemi utilizzano l'elettricità economica generata dai combustibili fossili, il che contribuisce a un ulteriore carico sulla griglia di alimentazione già sovraccarica. Gli attori dubbie, comprese le società cinesi, spesso gestiscono progetti minerari su larga scala che sono gestiti con elettricità sovvenzionata. Apparentemente questo accade con l'approvazione tacita dei servizi segreti iraniani e della guardia rivoluzionaria.
la reazione statale
Al fine di combattere l'uso improprio dell'energia e ripristinare la stabilità del sistema energetico, il governo iraniano ha pubblicizzato una generosità di un milione di tomani (circa $ 20) per la notifica di attività di estrazione non autorizzata. Il CEO della società di elettricità statale Tavanir ha espresso che l'uso non autorizzato dell'elettricità ha causato un drastico aumento del consumo di energia, il che si traduce in destabilizzazione della rete elettrica nazionale. Le autorità hanno intensificato i controlli e confiscano sistemi illegali per contrastare la crisi.
un passo importante nella politica energetica
La situazione in cui si trova l'Iran riflette una sfida più ampia nel settore energetico dei paesi che dipendono fortemente dai combustibili fossili. I fallimenti di potere in corso non solo hanno un impatto negativo sulla produzione industriale che è già gravata dai deficit statali, ma conduce anche una luce sulle complicate relazioni del paese alle criptovalute. Questi sono usati sia come possibilità di aggirare le sanzioni internazionali e di attuare attività illegali.
In un momento in cui i cambiamenti climatici e la necessità di fonti energetiche sostenibili stanno diventando sempre più urgenti, l'Iran potrebbe affrontare decisioni importanti nella politica energetica e nel trattare nuove tecnologie. La ricompensa per le indicazioni del mining illegale potrebbe essere interpretata come parte di un approccio più globale per garantire un consumo di energia sostenibile.