Hong Kong come campo di prova per le innovazioni crittografiche: l'atteggiamento della Cina nei confronti delle valute digitali potrebbe cambiare

Hongkong und die sich wandelnde Haltung gegenüber Krypto und Web3 Chao Deng von Hashkey Capital, einem Hong Kong Exchange Traded Fund (ETF), äußerte sich kürzlich über die wachsenden Ambitionen Hongkongs im Bereich Web3 und Kryptowährungen. Trotz des Verbots von Kryptowährungen in Festlandchina zeigt die chinesische Regierung ein zunehmendes Interesse an der Blockchain-Technologie, was möglicherweise zu einer Neubewertung ihrer Haltung gegenüber digitalen Währungen führen könnte. Hongkong als Testlabor für finanzielle Innovationen In einem Interview mit CNBC erklärte Deng, dass Hongkong als Tor zum chinesischen Festland fungiert und oft als Testgelände für neue finanzielle und technologische Innovationen dient. „Hongkong wird immer als …
Hong Kong e l'atteggiamento mutevole nei confronti di Krypto e Web3 Chao Deng di Hashkey Capital, un fondo commerciale di Hong Kong Exchange (ETF), hanno recentemente commentato le crescenti ambizioni di Hong Kong nell'area di Web3 e criptovalute. Nonostante il divieto di criptovalute nella Cina continentale, il governo cinese mostra un crescente interesse per la tecnologia blockchain, che potrebbe eventualmente portare a una rivalutazione del suo atteggiamento nei confronti delle valute digitali. Hong Kong come laboratorio di test per le innovazioni finanziarie in un'intervista con la CNBC, Deng ha spiegato che Hong Kong funge da gateway per la terraferma cinese e spesso funge da sito di test per nuove innovazioni finanziarie e tecnologiche. "Hong Kong è sempre come ... (Symbolbild/KNAT)

<p> <strong> Hong Kong come campo di prova per le innovazioni crittografiche: l'atteggiamento della Cina nei confronti delle valute digitali potrebbe cambiare </strong> </p>

Hong Kong e l'atteggiamento mutevole nei confronti di Crypto e Web3

Chao Deng di Hashkey Capital, un Fondo commerciale di Hong Kong (ETF), ha recentemente commentato le crescenti ambizioni di Hong Kong nell'area di Web3 e criptovalute. Nonostante il divieto di criptovalute nella Cina continentale, il governo cinese mostra un crescente interesse per la tecnologia blockchain, che potrebbe eventualmente portare a una rivalutazione del suo atteggiamento nei confronti delle valute digitali.

Hong Kong come laboratorio di test per le innovazioni finanziarie

In un'intervista con la CNBC, Deng ha spiegato che Hong Kong funge da gateway per la terraferma cinese e spesso funge da sito di test per nuove innovazioni finanziarie e tecnologiche. "Hong Kong è sempre usato come laboratorio per esperimenti, sia nelle economie che in nuovi settori", ha sottolineato. Le discussioni con le autorità di vigilanza hanno suggerito che ci sono sforzi per utilizzare il quadro della politica "un paese, due sistemi" per esplorare le applicazioni Crypto e Web3.

la visione cambiata della Cina di Crypto

La Cina era un tempo l'epicentro del commercio di criptovalute internazionali, con l'80% del volume globale del bitcoin gestito in Yuan. Tuttavia, dopo un approccio normativo nel 2013, le autorità hanno rafforzato le restrizioni e hanno proibito gli scambi di criptovaluta e le offerte iniziali di monete (ICO). Secondo Deng, l'atteggiamento della Cina, specialmente dopo l'elezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti nel novembre 2024, cambiato da un "nemico" verso una posizione di supporto.

"Con il supporto di Trump e della nuova amministrazione, il quadro normativo diventa più chiaro. Ora le istituzioni e le istituzioni finanziarie si sentono a proprio agio se sono più regolamentati nell'area di Web3 e Crypto", ha affermato Deng.

Tuttavia, la banca centrale cinese non riconosce le criptovalute come mezzo di pagamento legale e finora ha rifiutato di accettare pienamente. Una circolare del 2013 ha citato Bitcoin come "beni virtuali" e non come valuta, che ha permesso ai cittadini di agire a proprio pericolo.

Deng osserva che il regolamento nel settore delle criptovalute richiede più tempo del previsto, il che è in molti settori emergenti. Questo lento sviluppo potrebbe anche influenzare gli approcci normativi in ​​altre regioni come Europa, Singapore e Hong Kong.

segnali positivi dalle autorità di vigilanza finanziaria

Yifan He, CEO di Red Date Technology, riferisce su un possibile cambio di direzione nelle autorità di supervisione finanziaria cinese. "Vedo un segnale che inizi a parlare di Bitcoin e pensando di più alle risorse digitali", ha detto. Due anni fa era convinto che non vi fosse "possibilità" per allentare le restrizioni cripto; Nel frattempo, stima la probabilità di "oltre il 50% in tre anni".

Influenza della regolamentazione di Hong Kong sulla terraferma

Deng è convinto che una corretta attuazione dei regolamenti per le risorse digitali a Hong Kong potrebbe influenzare l'atteggiamento della terraferma. "Se ha successo, penso che il governo della terraferma cinese ripenserà il suo atteggiamento nei confronti dell'industria delle criptovalute e del Web3", afferma Deng.

Hashkey Capital e l'espansione di offerte regolamentate

In altri messaggi, Hashkey Capital ha ricevuto una licenza dalla Hong Kong Securities and Futures Commission (SFC) per offrire servizi di intermediazione crittografica per investitori al dettaglio e professionisti. La Società considera già le licenze per la gestione patrimoniale, nonché titoli e consigli nel settore delle attività virtuali e ora ha anche ricevuto l'approvazione per fornire servizi per la gestione delle attività virtuali.

Vivien Wong, partner di Liquid Funds, si è espresso in modo ottimistico: "La licenza di tipo 1 migliora le nostre competenze e offre agli investitori un valore considerevole perché ci consente di offrire una spettro più ampia di opzioni di investimento e di tenere conto di diverse preferenze di rischio".

fazit

Hong Kong mostra segni di un cambiamento di atteggiamento nei confronti di Crypto e Web3, che potrebbe anche avere un impatto sulla Cina continentale. Mentre il panorama normativo è ancora nel fiume, approcci innovativi e un cambiamento facciale del quadro normativo cinese potrebbero aiutare a utilizzare meglio il potenziale delle tecnologie blockchain e delle risorse digitali.