Israele potrebbe incorporare le criptovalute nelle leggi statali esistenti
La Israel Securities Authority (ISA) potrebbe modificare tre delle sue leggi monetarie esistenti per spremere le criptovalute. Le proposte del regolatore mirano a fornire agli investitori la massima sicurezza quando trattano asset digitali, ricordando il recente crollo di FTX e le pesanti perdite che ha inflitto ai consumatori. Watching Crypto Il regolatore finanziario israeliano ha suggerito che le criptovalute dovrebbero essere incluse nella legislazione sui titoli esistente nel paese. Pertanto, il regolatore monitorerà direttamente le operazioni che coinvolgono Bitcoin e altcoin. Collocherà inoltre la classe di attività nella categoria “strumenti finanziari”, che comprende anche titoli, marketing e investimenti collettivi. IL …
Israele potrebbe incorporare le criptovalute nelle leggi statali esistenti
La Israel Securities Authority (ISA) potrebbe modificare tre delle sue leggi monetarie esistenti per spremere le criptovalute.
Le proposte del regolatore mirano a fornire agli investitori la massima sicurezza quando trattano asset digitali, ricordando il recente crollo di FTX e le pesanti perdite che ha inflitto ai consumatori.
Presta attenzione alle criptovalute
L'autorità di regolamentazione finanziaria israeliana ha suggerito che le criptovalute dovrebbero essere incluse nella legislazione sui titoli esistente nel paese. Pertanto, il regolatore monitorerà direttamente le operazioni che coinvolgono Bitcoin e altcoin. Collocherà inoltre la classe di attività nella categoria “strumenti finanziari”, che comprende anche titoli, marketing e investimenti collettivi.
Il possibile cambiamento mira a fornire una protezione aggiuntiva ai partecipanti crittografici israeliani e a sottolineare il progresso tecnologico del settore.
"Le criptovalute sono una rappresentazione digitale del valore utilizzato a fini di investimenti finanziari e possono essere trasferite e archiviate elettronicamente utilizzando la tecnologia di registro distribuito o altra tecnologia", ha spiegato l'ISA.
L’autorità di regolamentazione ritiene che l’introduzione dell’industria delle criptovalute potrebbe avere un impatto positivo sull’economia israeliana in quanto potrebbe innescare il flusso di capitali diversificati.
“La tecnologia avanzata di queste strutture può portare a efficienze economiche in molti settori, riducendo i costi, eliminando la necessità di intermediari e ottimizzando il modo in cui le informazioni vengono trasferite tra le aziende”, afferma la proposta.
L'ISA ha aggiunto che le criptovalute sono diventate una nicchia diffusa nella nazione mediterranea, con oltre 200.000 israeliani esposti al mercato e circa 150 aziende che operano nel settore.
La proposta è aperta al pubblico commento fino al 12 febbraio e potrebbe entrare in vigore dopo sei mesi.
Promemoria su FTX e Celsius
L'ISA ritiene che le autorità di regolamentazione globali non siano riuscite a imporre norme pertinenti al settore delle criptovalute nell'ultimo anno, portando alla scomparsa di molte aziende come FTX e Celsius Network. È stato inoltre notato che il fondatore di quest'ultimo è Alex Mashinsky, di origine israeliana.
Celsius ha sospeso prelievi, scambi e trasferimenti tra conti nel giugno dello scorso anno, citando “condizioni di mercato estreme”. La società sperava che ciò avrebbe stabilizzato la sua liquidità.
Al contrario, i problemi per l’ex gigante delle criptovalute continuavano, e così doveva essererifiutare150 della sua forza lavoro totale nel mese di luglio. Essoarchiviatoper la protezione dal fallimento del Capitolo 11 una settimana dopo, mentre il CEO Mashinskyrassegnatodal suo incarico di settembre.La società era sul punto di stipulare un accordo di acquisizione con FTX, ma la scomparsa di quest'ultima ha fatto naufragare i piani.
Celsius ha recentemente prorogato il termine ultimo per la presentazione dei reclami da parte dei clienti fino (almeno) al 10 gennaio. È considerato uno dei leader nel settore dei prestiti crittografici e all'inizio della scorsa estate contava 1,7 milioni di clienti. Tra i creditori figurano la fallita Alameda Research e il Pharos USD Fund SP.
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