Il primo procedimento penale in DEFI Hacking: programmatore a causa di un furto multimilionario in tribunale

Dezentrale Finanzen (DeFi) haben in den letzten Jahren stark an Bedeutung gewonnen und die Finanzlandschaft mit ihrem Versprechen von Transparenz und Autonomie revolutioniert. Der jüngste Prozess gegen einen New Yorker Programmierer, der beschuldigt wird, durch das Ausnutzen von Schwachstellen in einer DeFi-Plattform Millionen von Dollar in Kryptowährungen gestohlen zu haben, wirft jedoch entscheidende Fragen zu der weit verbreiteten Vorstellung “Code is Law” auf. Dieser Artikel untersucht den Fall, seine Auswirkungen auf das DeFi-Ökosystem und die wachsende Rolle der Rechtsaufsicht in dezentralen Systemen. In einem bahnbrechenden Fall hat die Staatsanwaltschaft der Vereinigten Staaten Anklage gegen den 34-jährigen Programmierer Shakeeb Ahmed erhoben, …
Le finanze decentralizzate (DEFI) sono diventate molto importanti negli ultimi anni e hanno rivoluzionato il panorama finanziario con la sua promessa di trasparenza e autonomia. L'ultima prova contro un programmatore di New York che è accusato di milioni di dollari rubati in criptovalute utilizzando i punti deboli in una piattaforma DIFI, ma solleva domande decisive sulla presentazione diffusa "Codice è legge". Questo articolo esamina il caso, i suoi effetti sull'ecosistema DEFI e il crescente ruolo della supervisione legale nei sistemi decentralizzati. In un caso rivoluzionario, il pubblico ministero degli Stati Uniti ha accusato l'accusa del programmatore di 34 anni Shakeeb Ahmed ... (Symbolbild/KNAT)

Il primo procedimento penale in DEFI Hacking: programmatore a causa di un furto multimilionario in tribunale

Finance decentralizzate (DeFi) sono diventate molto importanti negli ultimi anni e hanno rivoluzionato il panorama finanziario con la sua promessa di trasparenza e autonomia. L'ultima prova contro un programmatore di New York che è accusato di milioni di dollari rubati in criptovalute utilizzando i punti deboli in una piattaforma DIFI, ma solleva domande decisive sulla presentazione diffusa "Codice è legge". Questo articolo esamina il caso, i suoi effetti sull'ecosistema DEFI e il crescente ruolo della supervisione legale nei sistemi decentralizzati.

In un caso innovativo, il pubblico ministero degli Stati Uniti ha sollevato accuse contro il programmatore di 34 anni Shakeeb Ahmed perché si dice che abbia rubato circa 9 milioni di dollari in criptovalute attraverso un attacco contrattuale intelligente a un protocollo DEFI senza nome. Secondo i rapporti, questa è la prima persecuzione criminale in relazione a un hack di una borsa decentralizzata e sottolinea la crescente attenzione delle autorità delle forze dell'ordine per l'area DeFI.

La piattaforma Defi su cui mirava l'hack non è stata annunciata, ma i dettagli dell'hack corrispondono alla manipolazione del progetto Crema Finance, una borsa decentralizzata basata sulla blockchain Solana. L'attaccante ha utilizzato una tecnica di "prestito flash" con cui ha ramificato $ 8,8 milioni dalla piattaforma.

Sorprendentemente, gli hacker, che sono spesso indicati come "Hasche White" a causa delle loro presunte buone intenzioni, hanno restituito la maggior parte dei fondi rubati: $ 7,3 milioni alla Borsa e hanno mantenuto solo $ 1,5 milioni per se stessi. Questa pratica non è comune, ma occasionalmente è osservata nella scena DEFI.

Dopo l'hack, Ahmed ha concordato con Crema Finance per restituire la maggior parte dei fondi rubati e ha mantenuto una "ricompensa" di $ 1,5 milioni. Tuttavia, la piattaforma si è astenuta dal riferire l'attacco alle autorità delle forze dell'ordine.

Di seguito, Ahmed ha cercato di mascherare l'origine dei fondi navigando attraverso vari blockchain e protocolli. Nonostante questi sforzi, le autorità delle forze dell'ordine sono riuscite a tracciare le transazioni, il che ha portato all'accusa contro Ahmed.

Il programmatore è ora accusato di frode e riciclaggio di denaro, che è una delle prigioni massima di 20 anni di carcere. Se è condannato, questo caso sarebbe un momento significativo nel mondo blockchain, che mette in discussione l'idea diffusa di "Codice è legge".

Mentre si verificano sistemi decentralizzati per le regole automatizzate che vengono applicate dal codice sottostante, questo processo sottolinea la crescente importanza della supervisione legale. Il procuratore americano di Manhattan, Damian Williams, sottolinea che la legge rimane l'ultima istanza, anche nell'area di DeFi.

La causa contro Ahmed solleva importanti domande riguardanti la sicurezza e l'affidabilità delle piattaforme DEFI. L'incidente sottolinea la necessità di esami completi, solide misure di sicurezza e un maggiore obbligo di tenere conto del settore delle finanze decentralizzate.

Le autorità di vigilanza probabilmente darà un'occhiata più da vicino per proteggere gli investitori e mantenere l'integrità del sistema finanziario.

Il processo penale contro Ahmed è un momento cruciale nell'industria DEFI, che mette in dubbio il principio diffuso di "Codice è legge". Nella misura in cui le autorità giudiziarie aumentano i loro sforzi per combattere le frodi e il riciclaggio di denaro nel mondo decentralizzato, sta diventando sempre più chiaro che la supervisione legale non deve essere trascurata.

Sulla base dei fatti, l'incidente sottolinea quanto sia importante trovare un equilibrio tra la natura decentralizzata dei sistemi blockchain e la necessità di responsabilità che alla fine modella il futuro di DeFI e la sua relazione con la legge.