Allarme a Hong Kong: gli investitori hanno messo in guardia dalle stablecoin yuan non autorizzate!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Hong Kong mette in guardia gli investitori dalle stablecoin illegittime basate sullo yuan. Analisi della regolamentazione e dei rischi nel settore in forte espansione delle criptovalute.

Hongkong warnt Anleger vor unzulässigen yuan-basierten Stablecoins. Regulierung und Risiken im boomenden Krypto-Sektor analysiert.
Hong Kong mette in guardia gli investitori dalle stablecoin illegittime basate sullo yuan. Analisi della regolamentazione e dei rischi nel settore in forte espansione delle criptovalute.

Allarme a Hong Kong: gli investitori hanno messo in guardia dalle stablecoin yuan non autorizzate!

Il 4 ottobre 2025 le autorità di regolamentazione finanziaria di Hong Kong hanno lanciato un avvertimento agli investitori, esortandoli a essere cauti nei confronti delle stablecoin non autorizzate sostenute dallo yuan. Secondo le informazioni di Notizie sulle criptovalute L'Autorità monetaria di Hong Kong (HKMA) non ha ancora rilasciato alcuna licenza per gli emittenti di stablecoin.

Questo avvertimento fa seguito all’introduzione della legge sulle stablecoin, che ha aumentato l’interesse per il settore degli asset digitali. Un recente rapporto del South China Morning Post evidenzia la cautela dell'HKMA riguardo agli investimenti in stablecoin ancorate allo yuan. L'autorità ha chiarito che finora non sono state rilasciate licenze agli emittenti di stablecoin e ha smentito fermamente le segnalazioni dei social media che affermavano l'emissione ufficiale di una stablecoin ancorata allo yuan ai sensi della legge sulle stablecoin.

Evoluzione del mercato e rischi

Gli effetti delle nuove regolamentazioni si fanno già sentire: la società AnchorX con sede a Hong Kong ha introdotto una stablecoin offshore denominata AxCNH, ancorata allo yuan. AnchorX afferma di possedere una licenza stablecoin valida da parte dell'Astana Financial Services Authority in Kazakistan. AxCNH sarà utilizzato per i pagamenti transfrontalieri da parte delle aziende cinesi all’estero e nei paesi che fanno parte della Belt and Road Initiative.

La società prevede di espandere gli usi di AxCNH nel campo del trading di asset digitali e della tokenizzazione degli asset del mondo reale. Tuttavia, le incertezze normative e la mancanza di approvazioni per gli emittenti di stablecoin hanno portato l'HKMA a indicare che è improbabile che le licenze di stablecoin vengano rilasciate nell'anno in corso.

Interessato alla regolamentazione delle stablecoin

Un numero significativo di almeno 77 istituzioni hanno già espresso interesse a registrarsi come emittenti di stablecoin. Tra gli interessati figurano aziende statali cinesi, tra cui la China National Petroleum Corporation e la Bank of China. In particolare, PetroChina mostra un vivo interesse nell’utilizzo delle stablecoin per gli accordi transfrontalieri nel settore del petrolio e del gas.

Il crescente interesse per le stablecoin ha innescato un boom del mercato nel settore degli asset digitali a Hong Kong. Le organizzazioni che pianificano progetti di tokenizzazione degli asset nel mondo reale (RWA) sono diventate oggetto di attenzione di recente, con alcune aziende che hanno visto aumentare i prezzi delle azioni in seguito agli annunci sulle iniziative sulle stablecoin.

Tuttavia, secondo quanto riferito, la China Securities Regulatory Commission (CSRC) ha ordinato ai broker locali di interrompere le loro attività di tokenizzazione a Hong Kong. La CSRC ha consigliato a due società di brokeraggio di interrompere le loro attività RWA all'estero. Inoltre, la Securities and Futures Commission di Hong Kong ha notato un aumento dei rischi di frode legati agli asset digitali da quando è entrata in vigore la legge sulle stablecoin.

Quellen: